11.12.1972
Exhibition, Pinksummer, Genoa, Italy, july 2002
The title of the project indicates
a randomly selected date in which the local newspaper of Genoa listed 85 movie
theaters that showed a wide array of movies.
The project explores the actual condition of these theaters, which have almost
all disappeared, altering conspicuously the social and cultural landscape of
the city. A map, locating the various cinemas through the entire body of the
city, including peripheral and popular neighborhoods, a series of cards, where
a résumé of the movie displayed that day collides with its actual
anonymous condition of garage, supermarket, hair-salon or pizzeria and a continuous
video projection of fragments of the movies showed that day constitute a testimony
of urban transformation and decadence, where the extinction of this particular
cultural and architectural program is one among several symptoms.
Today the cinemas in Genoa are 24.
Il 12 novembre 1972 a Genova
c’erano 85 sale cinematografiche, un numero consistente, se paragonato
con le 49 sale concentrate in 24 cinema presenti a Genova oggi. Lo scarto tra
queste cifre è l’indicatore della profonda trasformazione avvenuta
non solo nei modi e nelle forme dell’intrattenimento, ma anche nel tessuto
urbano della città. Cosa è accaduto a questi spazi? Cosa sono
diventati? Da cosa sono stati sostituiti nella loro funzione di spettacolo e
socializzazione? Alcuni esistono ancora, altri sono stati completamente trasformati,
divenendo supermercati, banche, grandi magazzini, palestre ed altro ancora.
Il progetto “12.11.1972” parte da questo scarto e da queste interrogativi,
costruendo un dispositivo narrativo che testimonia il processo di trasformazione
del territorio urbano di Genova, e più in generale della città
contemporanea. Il lavoro si articola in tre parti: schede, mappe, immagini.